AAA Cercarsi casa

Secondo l’ultimo aggiornamento del Barometro Crif (1), le uniche richieste di mutuo in crescita rispetto al 2020 sono quelle presentate dal target under 35 che rappresentano circa il 30% delle richieste totali.
Tale fenomeno è dovuto alle agevolazioni statali oltre che da tassi vicini ai minimi storici, e da un costo delle abitazioni mediamente ancora appetibile.
Se vuoi aprire un mutuo, quindi, questo potrebbe essere un buon momento per farlo!
(1) Il Barometro Crif è uno strumento d’analisi per misurare il numero di richieste di crediti e finanziamenti sul mercato da parte di famiglie e imprese.
Cos'è un mutuo: caratteristiche principali e tipologia
Il mutuo per definizione è un contratto che coinvolge due parti:
- la prima (la banca) si impegna ad erogare una certa quantità di denaro;
- la seconda (tu) si impegna a restituire la stessa quantità di denaro erogata.
Tale contratto ti permette, ad esempio, di acquistare una casa pagando una rata mensile con un determinato tasso di interesse, nel caso non avessi la disponibilità immediata per pagare l’intero importo.
Sulla base dei tassi di interesse, si può fare una prima distinzione tra:
- mutuo a tasso fisso;
- mutuo a tasso variabile;
- mutuo a tasso variabile con cap (da “capped rate”, ovvero un mutuo a tasso variabile a cui viene posto un limite di tasso oltre al quale la rata non può andare).
Per ciascuno dei tre può variare il tipo di rata e il piano di ammortamento – piano di pagamento che suddivide il mutuo in diverse rate e indica la durata del mutuo – e può essere presente un cap.
Scegliere il mutuo che fa per te non è sempre così scontato: per questo ti invitiamo a consultare diverse fonti e a fare delle valutazioni approfondite che ti permettano di confrontare e paragonare soluzioni differenti per la possibile durata delle rate e dei tassi d’interesse, anche in base alla tua condizione economica.
Quando richiedere un mutuo?
Solitamente la richiesta di mutuo si verifica specialmente se vuoi acquistare una prima casa (è questo il caso della quasi totalità dei giovani) oppure per comprarne una seconda, per costruire una casa, per ristrutturarla o per ottenere liquidità. Vi sono, inoltre, dei casi in cui puoi aprire un mutuo per riuscire a sostenere spese particolarmente importanti, come ad esempio l’acquisto di una nuova automobile.
- il reddito netto del richiedente e del suo nucleo familiare desunto dalla dichiarazione dei redditi;
- il valore dell'immobile oggetto del finanziamento;
- la presenza di eventuali garanzie accessorie (come fidejussione nel caso ci sia un garante dell’adempimento del debito o altre).
I requisiti
Per poter aprire un mutuo è necessario soddisfare alcuni requisiti, prima di tutto legali:
- avere la cittadinanza italiana o nella Comunità Europea;
- avere la residenza o domicilio fiscale in Italia;
- essere maggiorenni.
Vi sono poi i requisiti economici che consistono principalmente nella tua capacità di rimborso: la banca valuterà durante la fase di istruttoria se sarai in grado di restituire il capitale. Solitamente viene preso in considerazione il rapporto tra la rata del mutuo e il reddito mensile, che per essere convalidato dovrà aggirarsi intorno al 30% (l’importo della rata non potrà dunque assorbire più di un terzo del tuo reddito).
In sintesi, i requisiti economici necessari per ottenere un mutuo sono:
- il reddito netto del richiedente e del suo nucleo familiare desunto dalla dichiarazione dei redditi;
- il valore dell'immobile oggetto del finanziamento;
- la presenza di eventuali garanzie accessorie (come fidejussione nel caso ci sia un garante dell’adempimento del debito o altre).
Da una valutazione attenta al consulente della tua banca
Il nostro consiglio è sempre quello di valutare attentamente la scelta prima di aprire un mutuo e sceglierne la tipologia. Rivolgersi alla tua banca di fiducia potrebbe essere, per questo, estremamente utile per valutare bene la decisione e/o gestire attentamente i propri risparmi per cominciare a mettere una somma da parte.